IL SUO LAVORO

DESCRIZIONE MONDI AMMACCATI Christian Costa

I “Mondi Ammaccati” di Christian Costa e le varianti sul tema venute spontaneamente alla luce come semplice evoluzione del suo pensiero, ci raccontano del nostro mondo e dell’insensato, spregiudicato ed equivoco uso che l’uomo fa delle sue risorse, ma, essendo l’artista di indole positiva, manifesta il suo pensiero regalandoci comunque una via d’uscita, un balsamo ai mali perpetrati e lo fa per mezzo della cultura. Cultura vista non certo quale esercizio narcisistico e nozionistico ma quale invito all’uso dell’intelligenza a noi concessa  ed  invito a seguire l’esempio di chi, prima di noi, si è distinto con merito.

E allora ecco che le sue sculture si inondano d’un mare di parole che avvolgono, rigano, decorano e scivolano sulla materia riportando porzioni di testi di grandi autori e menti quali Montale, Pascal passando per Saint-Exupéry per arrivare a Bulgakov, a Bach e ancora.

Un giro attorno al nostro globo che ci suggerisce e non certo detta una possibile soluzione e che con tenacia e dedizione l’artista ci propone.

“ LA VARIANTE DEI BRAND WORLDS”

…solo a partire dalla fine del 2015, l’artista si è cimentato una variante molto interessante e suggestiva che lascia al fruitore della sua arte ampio spazio di interpretazione.

I suoi “Mondi di Marca” recano infatti il logo-icona di grandi brands a livello mondiale sottolineandone il grande peso a livello planetario ma evitando esplicitamente di dare una spiegazione precisa del suo punto di vista ed anzi chiedendo all’osservatore di trovare una personale chiave di lettura.

BIOGRAFIA

Christian Costa studia Belle Arti presso l’Accademia Albertina di Torino e qui si laurea con il massimo della qualificazione e lode nella specialità di Scultura nell’anno accademico 99/00.

L’ultimo anno di Accademia però lo affronta a Madrid presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense prima di tornare a Torino per presentare la sua tesi di Laurea.

In Spagna tornerà l’anno successivo dove, nell’ateneo del Dipartimento di Scultura della Facoltà di Belle Arti dell’Università di Vigo segue i corsi di Dottorato in Scultura ottenendo nell’anno accademico 2003/2004 il titolo DEA (Diploma de Estudios Avanzados) presentando la tesina: “Los problemas de ficción en Pirandello, Fontana y Penone”.

E’ nel 1997 che l’artista di origini cuneesi inizia la sua attività espositiva e da allora ad oggi ha proposto ed esposto la sua arte oltre che molte città italiane, in Spagna (Madrid, Barcellona, La Coruña, Santiago de Compostela), Romania (Bucarest, Carei), Repubblica Ceca (Praga), Danimarca (Copenhagen), USA (Chicago), Inghilterra (Londra), Svizzera (Lugano e Basilea), Germania (Karlsruhe) e Cina (Shanghai). In quest’ultima città tornerà a giugno per presentare ancora il suo lavoro e a luglio sarà ospite con i suoi lavori alla Biennale di scultura di Novgorod (Russia).